La pizza bianca romana è una pizza tonda e sottile ed è molto cercata perché ci permette di fare spuntini in ogni momento della giornata e...
Leggi tuttoLe nuove offerte Coupon aumentano i tuoi clienti, promuovi la tua attività e raggiungi nuovi clienti in cerca di sapori, luoghi e aromi tipici del Lazio
Entra a far parte della nostra famiglia. Iscrivi la tua azienda nel circuito Territorio in Tavola e scopri i grandi vantagi riservati ai nostri affiliati
Scopri aneddoti, curiosità e particolarità sullo splendido territorio del Lazio
ZUPPE E MINESTRE; DIFFERENZE E PARTICOLARITA’
Andiamo alla scoperta di piatti che stanno tornando in voga sulle tavole degli italiani, scoprendo le differenze e le loro particolarità.
Arriva l’ inverno e fuori fa freddo, arriva il momento del pasto e si pensa ad una buona minestra o ad un piatto di zuppa bollente per scaldarsi dal freddo. D’ inverno si sta riportando sempre di più l’ usanza della zuppa e delle minestre sulle tavole italiane. Il ritorno di queste pietanze è dovuta da diversi motivi, uno dei quali è che sulle tavole italiane si cerca di puntare sempre di più su una cucina salutare allora cosa c’ è di meglio di un buon minestrone di verdure ed anche per il continuo accrescimento di persone che preferiscono una cucina vegana e vegetariana, quindi più verdure meno carni sui tavoli.
Spesso però si fa confusione tra zuppa e minestra, sono la stressa pietanza o cambia qualcosa, quali sono le differenze e le somiglianze; andiamo a scoprirle in questo articolo.
Partiamo dalla minestra; questo è un piatto che, di solito nelle cene o nei pranzi viene servito dopo un antipasto; il suo nome deriva da minestrare, ossia servire a tavola. Originariamente era un piatto tipico delle popolazioni rurali ma che per le grandi occasioni veniva arricchito e servito anche durante gli sfarzosi pasti dei nobili. La minestra viene considerata da molti un primo piatto liquido e la sua particolarità è che oltre ad essere a base di verdure contiene all’ interno pasta, riso, farro ed orzo.
Per quanto riguarda la zuppa il suo termine è molto più recente, infatti deriva dal gotico suppa, che sta per fetta inzuppata, la sua particolarità appunto, a differenza della minestra è quella di non contenere pasta, riso o cereali ma a differenza di base può essere preparata con pane raffermo inzuppato all’ interno delle verdure o di altri prodotti. Da qui infatti deriva anche un modo di dirte comune: “se non è zuppa è pan bagnato”. Non solo verdure per le zuppe ma, la tradizione della cucina italiana vuole che importanti piatti come ad esempio il caciucco è a base di pesce oppure come la zuppa gallurese, preparata nell’ ononima zona della Sardegna contenente carne e formaggi.
Ad oggi come abbiamo detto ad inizio articolo si stanno diffondendo sempre di più zuppe e minestre; una moda che ha portato anche molti chef e ristoratori a proporli nei propri menu e nei loro locali; dalle più tradizionali e tipiche della zona di provenienza a quelle più stravaganti ed originali. Un piatto povero che sta diventando sempre più una star nelle cucine di ogni angolo del pianeta. Questo è sto possibile anche grazie alla riscoperta di un’ alimentazione equilibrata e sana con l’ utilizzo di verdure e legumi, alcuni anche quasi dimenticati come la cicerchia per fare un esempio.
In qui abbiamo fatto un piccolo percorso sulle differenze principali tra zuppa e minestra, in modo da avere ben delineati i principi di differenza, anche perche in un periodo di rapidi cambiamenti per la cucina non possiamo mai sfuggire alla realtà, alla tradizione e alla storia autentica di ciò che mangiamo.
PROGETTO PATROCINATO DA:
La pizza bianca romana è una pizza tonda e sottile ed è molto cercata perché ci permette di fare spuntini in ogni momento della giornata e...
Leggi tuttoDue dolci tipici del Lazio: la Sciuscella, tipico dolce gaetano e il Pangiallo, tipico dolce romano. ...
Leggi tuttoIl Panpepato: vi presentiamo uno dei must per il periodo di Natale, semplice e gustoso... ...
Leggi tuttoUna domenica al ristorante, vista dall’altra parte della tavola, quella di chi lavora nel mondo della ristorazione. Per loro la domenica è...
Leggi tuttoNegli ultimi giorni abbiamo assistito su giornali e televisioni dell'apertura di un nuovo ristorante, tanto criticato da regalarsi pubblicit...
Leggi tuttoUn morso, mille emozioni. La tradizione del Re dei fritti nella cucina tipica romana. Il supplì: storia e curiosità di un piatto semplice ...
Leggi tuttoLa triste storia di una bevanda servita al ristorante a fine pasto, quella del caffè, simbolo nazionale che a volte viene maltrattato. Una...
Leggi tuttoDai Monti Lepini, la storia di un amaro legato al territorio e alla propria tradizione. nasce cosi l'amaro lepino ...
Leggi tuttoZUPPE E MINESTRE; DIFFERENZE E PARTICOLARITA’ Andiamo alla scoperta di piatti che stanno tornando in voga sulle tavole degli italiani, sc...
Leggi tuttoLa classica trattoria romana a Roma forse non esiste più, o si è radicalmente trasformata col tempo. ...
Leggi tuttoLa Sardegna, forse perché rappresenta una realtà particolare, da sempre chiusa verso le culture continentali, vanta un tipo di cucina dai ...
Leggi tuttoCopyright © 2015 ACE Lazio - P.IVA 07512151007 - Powered By FluidaMente | Smart Web Communication - Privacy Policy