Una domenica al ristorante, vista dall’altra parte della tavola, quella di chi lavora nel mondo della ristorazione. Per loro la domenica è un giorno differente.
La domenica la maggior parte delle persone normali la trascorre in famiglia, oppure l’estate al mare, passeggiata tra centri commerciali e parchi per godersi la giornata di riposo settimanale, la settima giornata della settimana, quella che Dio ha creato apposta per riposarsi. Non per tutti è cosi, per alcuni è una giornata intensa di lavoro, forse la più dura, queste sono le persone che lavorano nel mondo della ristorazione. Chiedere per credere a cuochi e camerieri. Loro al massimo lo imprecano il proprio Dio.
Eh già perché per cuochi e camerieri la domenica non è una semplice giornata in cui riposarsi, è proprio il contrario. La domenica è l’ultima di una serie di servizi stressanti alla quale arrivi già stanco ma la affronti con grande forza come se fosse l’ultima battaglia.
Ecco allora che comincia la giornata, il rumore della sveglia alle 9 del mattino (se tutto va bene), devi alzarti ma non vuoi, e pensare che il sabato magari hai fatto le 3 di notte sempre lavorando e hai a disposizione ore spicciole per riposarti, eh già proprio cosi per riposarti perché alla fine non dormi ma riposi. il letto lo assaggi veramente poco, 4 ore ti bastano per ricominciare la giornata di lavoro.
Allora con forza di inerzia ti alzi e ti prepari. Si va a lavoro. A volte arrivi al locale con gli occhiali da sole, anche se fuori c’è una turbolenta tempesta di acqua e grandine, semplicemente per nascondere le occhiaie che mostrano le poche ore di sonno. Caffè e si parte, comincia cosi un’altra dura giornata di lavoro, il rumore delle posate, l’odore dei sughi in cucina, il tintinnio dei bicchieri che si scontrano tra loro, tavoli e sedie da spostare. A volte sei ancora talmente rincoglionito a inizio giornata che sembri non voler supportare tutto questo. Per fortuna che c’è sempre lui, il tuo collega che si alza di buon umore ride e scherza con tutti, fa battute che nonostante la stanchezza ti fanno ridere, porta i cornetti per colazione, mette la musica e alza il volume. Ciò che serve per dare più energia.
Il servizio comincia, devi stare allegro e cerchi di trasformarti in una persona più contenta. Arrivano i primi clienti e cominci ad augurare a tutti una buona domenica. Tutto di fretta, tavoli da ordinare, pasta da sporzionare, piatti da sbarazzare. A volte sembra che i clienti vanno di fretta anche la domenica. In cucina continuano a volare comande e bestemmie (continuano ad imprecare il loro Dio).
Tutto di corsa fino a fine servizio e, poi pensi che sia finita cosi ma ancora ci sono da sistemare sala e cucina, ormai hai quasi finito non vedi l’ora di andare a casa. La battaglia sembra porgersi a termine ma ti muovi a ritmi lenti, sei stremato e non vedi l’ora che finisca.
A volte ti capita anche di fare la doppia, hai solo un’ora di riposo e pensi se sia giusto andare a casa per una doccia e ricominciare o rimanere direttamente, pero pensi anche che il peggio è passato e che la domenica sera si finisce molto presto, d’altronde i clienti vengono a mangiare un boccone al volo e poi se ne vanno a casa, il lunedi ricomincia la settimana.
Arriva mezzanotte e finalmente vedi la luce in fondo al tunnel, questo fine settimana sta finendo. Vuoi solo andartene e andare a riposare oppure uscire per rilassarti bevendo una birra insieme ai tuoi colleghi.
Poi arriva il lunedi, sei stanco e non vuoi ascoltare nessuno, quindi non rompetemi i c……..ni! Però sai che hai fatto tutto questo non solo per lavoro ma per la passione che ti contraddistingue e che questo stile fa parte della tua vita.
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